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I ruderi del Monastero di Colloreto

I ruderi del Monastero di Colloreto


I ruderi del Monastero di Colloreto (1546), si trovano a 7 Km circa dall'abitato (nei pressi dell'uscita autostradale per Morano), in località ricca di boschi sita proprio alle pendici del Pollino.

Gli Agostiniani di Colloreto, si distinsero rispetto agli altri ordini ecclesiastici presenti in Morano, per le commissioni di alto livello artistico fatte pervenire nella loro Chiesa.

Il cenobio poté godere infatti della protezione di molti nobili del luogo, oltre che della particolare munificenza di Erina Kastriota Skanderberg, moglie del feudatario Pietro Antonio Sanseverino, per grazia ricevuta in seguito alla nascita di Nicola Bernardino (1551-1606), ultimo dei Sanseverino.

La Congregazione degli Eremitani di Colloreto, riconosciuta ufficialmente nel 1604, divenuta molto potente e facoltosa, col tempo venne soppressa: una prima volta nel 1751 e poi definitivamente nel 1809, con le leggi murattiane che prevedevano l'abolizione dei monasteri e di tutti gli altri ordini religiosi possidenti. In seguito a questi eventi, le prestigiose opere d'arte custodite nella Chiesa dei 'Colloretani', confluirono in paese, nelle chiese moranesi, dove a tutt'oggi si possono ancora ammirare.