Accesso ai servizi

Oggi la “Giornata Mondiale del Libro”

Quest’anno la Giornata Mondiale del Libro cade in un periodo che tutti sappiamo essere molto particolare e difficile. I giorni sembrano interminabili, monotoni e tutti uguali. Sembra quasi che il tempo si sia fermato in un limbo e ci insegua con affanno. Passiamo le nostre giornate a casa, in una sorta di riposo per nulla voluto né cercato. Ma è proprio nella nostra dimora abituale, tra le mura della nostra abitazione che dobbiamo trovare il coraggio di resistere e andare avanti. E tra i molteplici interessi che possiamo coltivare in questa fase di distanziamento sociale, aspettando che l’incubo finisca, un interesse che vada bene per tutte le età è certamente quello della lettura. Non ce ne vogliano gli adulti, ai quali pure inviamo il nostro confidenziale saluto e la gratitudine per la preziosa collaborazione e soprattutto per l’osservanza delle regole cui tutti siamo tenuti, ma vogliamo in questo giorno nel quale celebriamo il “libro” nella sua accezione più ampia e nobile, rivolgerci ai nostri ragazzi, agli alunni del nostro Istituto Comprensivo e agli studenti delle scuole di ogni ordine e grado: dedichiamoci alla lettura, ragazzi; leggiamo per passione, per condivisione. Perché è un esercizio che ci aiuta a crescere, ad apprezzare e comprendere il senso della vita; un’attività che forma la nostra coscienza critica e sviluppa il pensiero libero. È una fruttuosa occupazione intellettuale, che si può adattare e ripetere in ogni circostanza e ripeterla più volte nei diversi momenti della giornata.

Arricchiamo la nostra formazione con la lettura di libri, con i classici dei grandi autori, delle epoche che più ci incuriosiscono, con le immagini più belle contenute nei volumi che possiamo facilmente compulsare, anche, perché no? con l’ausilio moderato e attento delle nuove tecnologie.

Leggere in questo periodo ci aiuterà a superare il resto del tempo da trascorrere a casa, in attesa che la pandemia si risolva. Purtroppo, cari ragazzi, non possiamo ancora tornare tra i banchi di scuola; non possiamo vivere la nostra quotidianità secondo i nostri ritmi; non possiamo avere il contatto con le insegnati, i compagni di classe, ma possiamo certamente accrescere la nostra cultura. E lo possiamo fare  anche restando a casa. In compagnia dei libri che possediamo e che, ahinoi, sovente classifichiamo alla stregua di semplici complementi d’arredo. Quando, lo dimostra la storia e lo affermano le menti più illuminate, il loro valore è inestimabile.

Un proverbio arabo dice che un libro è un giardino che puoi custodire in tasca. Ebbene, noi che abbiamo la fortuna di possedere vasti spazi nei quali le parole danzano e si susseguono ordinate, inanellandosi in successioni logiche ed esaltandosi nella ragione pura, noi ci impegniamo a tenere sempre fiorito quel prato verde e profumato che alletta la nostra interiorità e che nel libro trova la sua massima espressione.

Vi abbracciamo e vi consegniamo la nostra fiducia nel domani. Ricordandovi che, come asseriva Charles Montesquieu, non c’è mai un dolore che un’ora di lettura non possa dissipare.

  

Morano Calabro, 23 aprile 2020

 

L’Amministrazione comunale

 



Oggi la “Giornata Mondiale del Libro”